

L’articolo 22, D.L. 18/2020, ha previsto la possibilità di riconoscere da parte di Regioni e Province autonome una cassa integrazione in deroga per sospensioni o riduzioni di orario in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 per tutti i datori di lavoro del settore privato per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro.
Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Mef, con Decreto 24 marzo 2020, ha provveduto a ripartire le risorse sulla base del numero potenziale dei lavoratori beneficiari delle integrazioni salariali in deroga.