

“Ci stringiamo ancora una volta al dolore di nuove famiglie devastate da questa ennesima tragedia che oggi ha colpito la nostra Regione. I nostri lavoratori si espongono con la propria pelle, per vivere, e per sopravvivere, spesso pur sapendo di correre dei rischi, ma questo non può e non deve giustificare la mancata messa in sicurezza dei luoghi di lavoro. Troppi eventi tragici, non si può sempre e solo parlare di fatalità, lavorare non è come giocare a una roulette… il lavoro deve essere prima di tutto certezza dell’incolumità fisica e sicurezza dei lavoratori. E per questi motivi che occorrono prima di tutto, e sempre di più, maggiori misure preventive. Perché il valore della vita è la priorità della vita stessa”.
Lo fa sapere la segretaria regionale della Fesica Confsa Toscana Paola Tomassoli dopo il crollo nel cantiere del supermercato Esselunga di Firenze.